Junction box per i veicoli elettrici di Stellantis
Codogno (Lo), 11 ottobre 2022. MTA, multinazionale che opera nel settore globale dell’automotive attraverso tre Business Unit– Elettrica, Elettronica ed Elettronica di Potenza –presenta in occasione di IZB (Hall 2 Stand 2409) una nuova junction box sviluppata per ӫ-Berlingo e e-Partner, la nuova generazione di veicoli commerciali multiuso prodotti da Stellantis. Entrambi sviluppati sulla piattaforma elettrica EK9 del Gruppo, i due van a marchio CITRÖEN e PEUGEOT vantano uno stile di guida efficiente, con accelerazioni dolci e frenata rigenerativa che consentono di massimizzare l’autonomia.
La junction box sviluppata per i due van di ӫ-Berlingo ed e-Partner è una centralina a 450 V situata nel vano del pacco batterie e ha lo scopo da una parte di fornire corrente al motore elettrico, dall’altra di recuperare l’energia in frenata per ricaricare la batteria. La centralina contiene un fusibile HV, un busbar e un PCB (Printed Circuit Board) che consente la misurazione della corrente, della tensione e dello stato di carica della batteria.
Per la centralina sviluppata per ӫ-Berlingo ed e-Partner, il busbar viene tranciato nell’headquarter di MTA a Codogno, il PCB assemblato a Rolo nella sede dedicata all’elettronica e la plastica stampata in MTA Morocco dove avviene anche l’assemblaggio finale e l’invio allo stabilimento Stellantis in Spagna.
MTA offre attualmente un’offerta articolata in ambito elettrificazione di cui fanno parte anche le Junction Box e le centraline per la distribuzione della potenza (HV PDU) ad alta tensione, già installate su vetture elettriche e ibride di diversi importanti costruttori.
Per lo sviluppo delle architetture elettrificate, importanti investimenti sono stati profusi da MTA in termini di Ricerca & Sviluppo e tecniche produttive. L’utilizzo di materiali specifici, inoltre, ha richiesto la complessa ricerca di nuovi fornitori, con conseguenti nuovi processi di valutazione e qualificazione. MTA è stata in grado di creare una filiera corta, principalmente dell’area EMEA, con indubbi vantaggi quali riduzione dei tempi di progettazione grazie a esperti nelle nuove tecnologie produttive e riduzione delle emissioni di CO2.